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clicca sulla freccia per tornare alla prima parte |
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Seconda
parte |
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MARTEDI 9 NOVEMBRE
2004: PARTENZA!!! Ci dirigiamo verso sud e più precisamente ad
Albany. Anche W. e J. hanno noleggiato una macchina e partono con noi.
Il tempo non è per niente bello. Il paesaggio è un’alternarsi
di foreste fittissime con alberi giganteschi cespugli e bassi arbusti
molto fitti, pascoli grandissimi e farme bellissime che sembrano isolate
dal resto del mondo, le distanze sono enormi, qui si allevano pecore Merinos
e mucche. La cosa che più mi colpisce è la strada, ci sono
pochissime macchine, per arrivare ad Albany abbiamo fatto circa 450 km
e avremo visto sì e no 100 auto.
Ad Albany ci rechiamo subito all’ufficio informazioni per trovare
un alloggio, ci consigliano dei cottage, costano poco e sono molto accoglienti.
Per cena la mamma cucina la pasta alla carbonara, abbiamo trovato la “Barilla,
” evviva!!!
Qui abita B.D. che è un amico di gioventù di papà,
gli telefoniamo per avvisarlo che siamo qui. E’ molto contento di
sentirci e domani ci farà da guida. Accettiamo. |
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Nella
foto in alto un pezzo di strada, "Ma che strada!" In basso
il nostro alloggio a Albany |
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MERCOLEDI 10
NOVEMBRE 2004: Alle 9.00 arriva B.D. è felicissimo di vederci.
Partiamo, le cose da vedere sono tante.
Andiamo a vedere THE GAP e THE NATURAL BRIDGE: THE GAP sono degli scogli
che si alzano fino a 24 metri sopra l’oceano Pacifico che s’imbatte
furioso creando onde altissime ed effetti speciali incredibili, bellissimo
vedere la furia delle onde contro gli scogli. Da qui si può vedere
anche THE NATURAL BRIDGE che è una finestra naturale che da sull’oceano,
un monumento compatto di granito, spettacolare.
Dopo aver salutato W. e J. Che proseguono verso nord, B.D. c’invita
a pranzo da lui, la sua è una casa fuori città.
Anche sua moglie, una tipa molto simpatica, ci accoglie calorosamente
e ci fa visitare la casa e il giardino circostante con piante stupende.
Sul retro B.D. ha costruito anche un piccolo crotto.
Pranziamo e chiacchieriamo, è proprio bello qui e la compagnia
ci fa perdere la cognizione del tempo, guardiamo l’ora e ci accorgiamo
che s’è fatto tardi.
Sempre in compagnia di B. e sua moglie andiamo a vedere una delle spiagge
più belle della zona, MIDDLETON BEACH, la sabbia è bianchissima
e finissima.
Salutiamo B. e moglie, ma poiché è ancora giorno decidiamo
di andare a vedere THE ALBANY WIND FARM, che sono dodici turbine a vento
alte 60 metri (le più grandi d’Australia) e producono il
75% dell’eletricità d’Albany.
Facciamo ritorno al nostro cottage e ci apprestiamo a cenare, avevamo
avvertito del nostro arrivo anche B.C. e la moglie che dovrebbero arrivare
questa sera… eccoli. Si accomodano e anche con loro il tempo passa
in fretta si fa mezzanotte e mezza chiacchierando. |
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The
Gab, "la furia dll'oceano" |
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The
Natural Bridge |
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GIOVEDI
11 NOVEMBRE 2004: partiamo in tarda mattinata per DENMARK, dove si trova
la VALLE DEI GIGANTI, che è un parco dove si possono ammirare alberi
secolari giganteschi (da questi il nome Valle dei Giganti). Qui si possono
vedere anche degli alberi con delle cavità, alcuni formano delle
vere e proprie gallerie. Ci hanno detto che pochi anni fa c’era
una pianta con una cavità talmente grande che ci poteva passare
sotto un’automobile, ora questa pianta è caduta.
Finito il giro in questo magnifico parco ripartiamo verso PEMBERTON. Sbagliamo
strada e quando arriviamo gli uffici informazione sono già chiusi.
Dove andare a cercare un alloggio per la notte? Chiediamo un po’
in giro e l’unico posto in cui c’è una stanza è
un motel, “per una notte può andar bene”.
Abbiamo anche una fame da lupi (oggi abbiamo mangiato solo un panino),
così andiamo in un ristorante, e scopriamo che il proprietario
ha origini italiane, precisamente valtellinesi (Tirano)! Mai più
avremmo pensato di trovare un valtellinese, che emozione!!! |
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Valle
Dei Giganti |
Al
ristorante.Il proprietario è originaario della Valtellina |
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VENERDI 12 NOVEMBRE
2004: sveglia presto, abbiamo un programma abbastanza folto oggi. Andiamo
a vedere THE GLOUCESTER TREE LOOKOUT, è un albero alto 60 m. Di
questa pianta è stata tagliata la punta ed è stata costruita
una piattaforma così che la gente salendo può vedere tutta
la foresta circostante. Questa pianta era utilizzata anche per l’avvistamento
d’incendi. Papà mia sorella e Sa. decidono di salire. Io
e mamma restiamo a terra. Qui ci sono una quantità impressionante
di pappagalli dai 1000 colori, se tieni un biscotto questi si posano sulla
tua mano e lo mangiano, io e mamma ci divertiamo in questo modo, attendendo
gli altri.
Andiamo ora ad AUGUSTA a vedere CAPE LEEUWIN. Questo è uno dei
posti che mi hanno affascinato di più: dove l’oceano indiano
e quello del sud s’incontrano formando un’onda la dove si
scontrano. Sembra che i due oceani litighino per il territorio.
Vicino a Cape Leeuwin c’è OLD WATERWHEEL che è un
vecchio mulino ad acqua ormai in disuso.Dopo averlo visto c’incamminiamo.
Con la macchina percorriamo una scorciatoia sterrata, la terra è
rossa, che avventure!!!
Arriviamo a MARGARET RIVER e andiamo subito all’ufficio informazioni
per cercare un alloggio. Passiamo la notte in un campeggio. |
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"Che
simpatici questi pappagalli"
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"La,
dove l’oceano indiano e quello del sud s’incontrano e si scontrano" |
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SABATO
13 NOVEMBRE 2004: anche questa mattina ci alziamo abbastanza presto. Di
questo giorno ho poco da raccontarvi, infatti siamo andati in posti dove
io con la carrozzina non posso andare, ma va beh, uno o due giorni così
li avevo messi in conto fin dall’inizio.
Andiamo a vedere le CAVE (keiv) che sono delle caverne con stalattiti
e stalagmiti. Nella prima posso entrare anch’io, la MAMMUTH CAVE,
bellissima, avevo visto qualcosa di simile, quando, in terza elementare
con la scuola ero stato a Genova. Nell’altra grotta io non posso
entrare perché va sotto terra e per scendere ci sono delle scale
strette e ripide, scendono papà, mamma e mia sorella, mentre io
e mia cugina stiamo in superficie e guardiamo il museo con interessanti
foto delle cave.
Nel primo pomeriggio accontentiamo le donne e andiamo a vedere una bottega
dove lavorano e vendono le pietre d’opale, io e papà non
entriamo le donne dopo mezz’ora sono già di ritorno, hanno
visto i prezzi…
E’ ancora presto, decidiamo allora di andare a vedere CAPE NATURALIST
LIGHTHOUSE che è un faro. Qui il guardiano mostra prima la parte
in basso, poi gli altri salgono e la guida mostra il faro nella parte
alta. Io resto in basso.
Finita la visita ci avviamo verso MANDURAH dove resteremo fino al 22,
lo zio ha la casa e ci ha dato le chiavi. |
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Mammuth
Cave |
Cape
Naturalist Lighthouse |
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DOMENICA 14
NOVEMBRE 2004: Giornata passata in casa. Fuori fa freddo. Va beh, fino
ad ora di giornate veramente calde non è che ne abbiamo viste tante. |
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LUNEDI 15
NOVEMBRE 2004: mattina sul tardi andiamo a fare spesa. Pomeriggio in spiaggia.
C’è il sole ma anche un’aria gelida! Stiamo sdraiati
un po’ al sole, e l’aria si sente meno. Mia sorella fa la
doccia in spiaggia. L’acqua è gelida! Io e gli altri non
proviamo neanche.
La sera dopo aver visto un fantastico tramonto decidiamo che domani andiamo
a DUNSBOROUGH dove se si è fortunati si possono vedere le balene. |
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Il
tramonto Australiano |
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MARTEDI 16
NOVEMBRE 2004: oggi mamma e papà fanno 30 anni di matrimonio. AUGURI!
Ci alziamo presto, alle sette partiamo per DUNSBOROUGH. E’ nuvoloso,
tanto per cambiare. Arriviamo ma il battello delle dieci che porta al
largo non parte per il brutto tempo, dobbiamo attendere quello delle 14.00,
così decidiamo di andare a BUSSELTON dove c’è una
specie di sottomarino che porta sott’acqua, e si possono ammirare
le varie specie di pesci colorati e coralli, ma ha iniziato a piovere,
anzi, a diluviare e il sottomarino con il brutto tempo non parte.
Visto il tempo decidiamo di telefonare all’ufficio informazioni
di Dunsborough per sapere se il battello delle 14.00 che dovrebbe portarci
a vedere le balene parte oppure no, risposta negativa, mare in burrasca.
Ma non ci arrendiamo e decidiamo di tornare un altro giorno, sperando
in una bella giornata.
Si direbbe che è una giornata sfigata, e lo sarebbe se non che
al ritorno verso casa ci fermiamo in un gran negozio di vestiti e compro
due camicie e una dolcevita; beh non lamentiamoci.
La sera festeggiamo mamma e papà a casa. |
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Busselton |
Festa
per mamma e papà |
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MERCOLEDI 17 NOVEMBRE
2004: giornata moscia. Piove e fa freddo. Dall’Italia arriva
la notizia della morte della zia “Marghe” (zia di mia mamma) |
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GIOVEDI 18 NOVEMBRE
2004: andiamo a FREMANTLE. Decidiamo di visitare le prigioni della città
(qualcuno le ha consigliate), onestamente parlando non è che ci
siano piaciute molto.
Nel pomeriggio andiamo a vedere negozi dove si possono comprare oggetti
tipici e souvenir australiani e aborigeni. In uno di questi compro il
DIDJERIDU uno strumento musicale a fiato fatto con un tronco d’albero
che è scavato dalle termiti e poi lavorato, dipinto e suonato dagli
aborigeni. E’ utilizzato anche come oggetto d’arredo da mettere
in casa.
Prima che scenda il sole torniamo a casa, e andiamo in spiaggia a vedere
il tramonto. FANTASTICO!!! |
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Altro
tramonto. Sono davvero belli |
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VENERDI 19 NOVEMBRE
2004: evviva, è bel tempo!!! Questo significa che si va a vedere
le balene. La partenza del battello è un posto incantato: una spiaggia
con sabbia bianchissima e il mare, ohpss l’oceano, di un limpido
spettacolare. Mi chiedo come faremo a salire sul battello perché
è attraccato ad un centinaio di metri dalla spiaggia e non c’è
l’ombra di un molo. La risposta mi è data poco più
tardi, quando vedo una barchetta che viene a prenderci. Una volta a bordo
partiamo per il largo. Per i primi 45 minuti di balene non se ne vedono,
ma poi ecco gli sbuffi e successivamente anche le balene. Non riusciamo
mai a vederle per intero in tutta la loro grandezza, ma da quello che
vediamo sono degli animali giganteschi e bellissimi. È una vera
emozione vederle, poi con quell’acqua così limpida, peccato
che non so nuotare… |
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Guardate
che acqua |
La
balena. Ach, non riusciamo a far una foto un po' più decente. |
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SABATO 20 NOVEMBRE 2004: giornata casalinga. |
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DOMENICA
21 NOVEMBRE 2004: giornata in spiaggia. Mia sorella e papà fanno
il bagno. Anche questa è una giornata fortunata in quanto avvistamenti
infatti, ad un centinaio di metri dalla riva, fra la meraviglia di tutti
spuntano dall’acqua tre delfini che saltano, giocano tra di loro
e sembrano dire: “venite a prenderci”. Poco dopo vediamo anche
un pellicano.
Alla sera guardiamo il tramonto sull’oceano, è l’ultimo
perché domani pomeriggio facciamo ritorno a Perth. |
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La
pinna del delfino |
Il
pellicano. "Mamma mia che becco" |
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LUNEDI
22 NOVEMBRE 2004: per l’ultima volta andiamo in spiaggia. Mia sorella
nuotando trova una grossa conchiglia, è bellissima!
Nel pomeriggio lasciamo la casa di Mandurah. ci siamo trovati proprio
bene qui! Facciamo ritorno a Perth, dove termineremo la nostra vacanza. |
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La
spiaggia di Mandurah |
La
bellissima conchiglia che ha trovato mia sorella |
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clicca sulla frccia per la terza
parte |
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