L'esperienza
che vi sto raccontando è successa il 30 luglio (devo proprio dire
che in questi ultimi mesi di cose belle da raccontarvi ne sono capitate
parecchie, quasi non riesco a scriverne una che eccone un'altra).
Vi stavo dicendo
che il 30 luglio, uno dei miei tanti cugini mi ha dato appuntamento all'eliporto
di Caiolo, per portarmi a fare un giro in elicottero, lui ha ottenuto
da poco il brevetto per poter pilotare questo mezzo.
Sono arrivato all'eliporto
in anticipo, accompagnato dai miei genitori, mio cugino doveva ancora
arrivare, così ho potuto guadare tutti gli elicotteri che erano
nella rimessa.
Ce n'erano
di tutte le misure: da quelli a due posti a quello che ha pilotato mio
cugino un sei posti; saremmo saliti in cinque: io, mio papà, un
altro ragazzo disabile (conoscente di mio cugino), mio cugino e l'assistente
di volo.
Finalmente è arrivato
mio cugino che dopo averci salutati, aiutato dall'assistente e da mio
papà hanno portato l'elicottero sulla pista.
Io e l'altro
ragazzo, ci siamo posizionati sui sedili vicini ai finestrini, così
da poter vedere tutto il panorama (nel viaggio che ho fatto per andare
a Laureri oltre ad essere durato solo quattro minuti ero in posizione
centrale ed in più c'erano i bagagli e come ho già detto
di panorama non è che ne abbia visto un gran che).
Finalmente siamo partiti,
direzione Nuova Olonio passando sopra le montagne, poi su fino a Gordona,
giretto sopra il paesello e sopra a Cermine (Cermine è un alpeggio
della Val Pilotera che si trova in comune di Gordona) da qui ho potuto
anche vedere all'orizzonte Laureri, è stato questione di pochi
secondi però quando ho visto quel posto mi è passato davanti
agli occhi come un lampo quel week and passato solo due settimane prima
in quel posto magnifico. Abbiamo fatto ritorno passando sopra il lago
di Novate e sopra tutti i paesi della Valle.
LE MIE IMPRESSIONI:
Volare! è come sentirsi liberi da tutti e da tutto, da lassù
domini tutto, ti sembra incredibilmente piccolo e diverso.
Io mi ritengo
fortunato ad aver provato questa esperienza. Vorrei esprimere un desiderio:
ci sono tanti amici disabili che non possono avere questa opportunità,
così vorrei invitare chi ha le possibilità, di tenerne conto
anche se, per motivi di lavoro, hanno poco tempo libero, pensino che queste
tre ore che a me sono state dedicate, hanno un valore incalcolabile ed
indimenticale, e così potrebbe essere per molte altre persone.
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