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Vi
voglio parlare di un mese davvero speciale per me. Il
mese trascorso tra la fine di aprile e la fine di maggio
Morbegno 27 aprile 2011: Concerto di Gianna Nannini. Questa
cantante è stata la prima rockettara che ho ascoltato e
che mi è piaciuta, tra la fine degli anni 80 e l’inizio
dei 90, quando la musica si ascoltava ancora con le
musicassette, o per radio. Mi ricordo che la cassetta
“Maschi e altri” l’ho quasi consumata tanto l’ho
ascoltata. Poi la passione per questa cantante è andata
un po’ scemando, sono entrati nella mia vita altri
cantanti e gruppi. Ma veniamo al concerto, dopo un
inizio di canzoni nuove che io conosco si e no
finalmente è arrivato il turno di I maschi, America,
Fotoromanza, Bello e impossibile e molte altre. Qui mi
sono scatenato saltando sulla mia carrozzina e battendo
le mani. Secondo me sul palco Gianna Nannini è
paragonabile a Vasco Rossi (anche se Vasco è Vasco),
due tipi che si esaltano davanti al proprio pubblico e
lo fanno esaltare.
29.04.2011 Il secondo evento. Proprio non me lo aspettavo, è stata
una bellissima festa di compleanno (con tre giorni
d’anticipo) organizzata dai miei amici a crotto. Con la
scusa di una serata pallosa (una dimostrazione), ma alla
quale non potevo mancare, i miei genitori mi hanno
accompagnato al locale dove si sarebbe dovuta tenere;
immaginate che faccia avevo, attapirata al massimo. Da
fuori sembrava che nel locale non ci fosse nessuno,
tutto buio e silenzio, forse eravamo in anticipo, mia
mamma mi ha obbligato ad aprire la porta… quando io ero
ormai dentro si sono accese le luci e tutti i presenti
(amici, cugini e conoscenti) hanno intonato “tanti
auguri”, io sono rimasto impietrito, guardavo in faccia
ogni singola persona cercando di capire cosa stesse
succedendo. Solo dopo qualche minuto mi sono reso conto
che tutta quella gente era li per me, per festeggiare il
mio compleanno. Chi più mi conosceva aveva già scommesso
su quanti minuti sarebbero trascorsi
prima che cominciassi a piangere,
hanno tutti perso infatti sono rimasto talmente… a bocca
aperta che neanche una lacrima ha rigato il mio viso. La
festa è poi proseguita con torte, pasticcini, canti e
chiacchiere, fino ai saluti finali. Ringrazio tutti gli
amici che hanno organizzato la festa e chi ha
partecipato. Grazie di cuore.
06.05.2011 - Questo venerdì sera l’ho trascorso con un’amica ad un
concerto alla Società Operaia di Chiavenna in ricordo di
B. G. una ragazzina scomparsa prematuramente alcuni anni
fa.
07.05.2011 – Con Francesca e Leonardo, cena a casa di Luca, uno dei
miei tre cugini amici, più precisamente quello che
lavora in Svizzera e Cris sua moglie, a Chiavenna, ma
questa sera è stata anche la sera del Milan vincitore dello
scudetto con tre giornate d’anticipo. Verso le 22.30
Chiavenna si è tinta di rossonero, di bandiere, maglie e
auto strombazzanti; sono andato con Luca e Cristina, e
la bandiera a vedere la festa dei tifosi Valchiavennaschi.
14.05.2011 – Questa sera il Milan avrebbe giocato l’ultima partita
della stagione a S. Siro, non potevo mancare. La gara di
per sè non era importante, i giochi ormai fatti, il
Milan campione d’Italia e il Cagliari salvo. Ma dopo la
partita ci sarebbe stata la consegna dello scudetto e la
festa. Festa in realtà già cominciata nel primo
pomeriggio. I giocatori, partiti da via Turati dove c’è
la sede del Milan, attraversando piazza Duomo con il
pulman scoperto sono arrivati allo stadio per il
riscaldamento. Questo, diversamente dalle altre partite
è stato eseguito con i figli dei giocatori anche loro in
campo per festeggiare. I più scatenati, e credo che non
potesse essere diversamente, sono stati quelli di Ibra.
Dopo il riscaldamento i bimbi sono tornati negli
spogliatoi e così è iniziata la partita, vinta dal Milan
4 a 1. Poco dopo la fine c’è stata la premiazione dello
scudetto e la festa, sia in campo che sugli spalti è
continuata fino a notte fonda. Una bella festa per 18
scudetti vinti tutti sul campo.
22.05.2011 – Ore 9.30 appuntamento all’Elitellina con mio cugino che
è pilota di elicotteri, ricordate che ho già scritto di
lui e di una gita in elicottero nel 2007. L’esperienza
si è ripetuta, ma questa volta abbiamo fatto un giro
sul lago di Como, e sono venuti anche Francesca,
Leonardo e mamma. Volare è sempre una bella esperienza.
Qui
si conclude questo mese a dir poco davvero speciale.
Vorrei ringraziare tutte le persone che hanno
contribuito a renderlo tale. |
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