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26.06.2004 - DEVID & ELENA OGGI SPOSI

 
     
 

26.06.2004 - E' il giorno del matrimonio di mio cugino Devid ed Elena (mi spiace per loro ma non hanno soprannomi quindi la privacy va a farsi un giro...).

Ore 15.30 - Quasi tutti gli invitati dello sposo sono nel giardino ad aspettare che Devid esca di casa per fargli gli auguri e poi andare in chiesa.

Finalmente esce, io come lo vedo, commosso, mi metto a piangere, la mia testa in un attimo si riempie di ricordi; Devid ha un anno meno di me e da piccoli spesso giocavamo assieme in quel giardino, io camminavo ancora ed i nostri giochi preferiti erano le macchinine ed il pallone.

Vedere Devid che si sposa non mi sembra vero, mi pare sia ieri quando corravamo dietro ad una palla ed invece sono già passati quasi dieci anni, e lui è pronto per un grande passo: il matrimonio.

Dopo che Devid ha salutato tutti andiamo in chiesa, dove ci raggiungono Elena con i suoi parenti ed amici.

Dopo il rito religioso ci rechiamo al ristorante, dove ci aspetta un'abbondante e deliziosa cena, e dopo cena le danze. Dei matrimoni il momento dei balli è uno degli attimi che mi piaciono di più (soprattutto i balli da disco), ci si può scatenare.

Ma anche qui c'è stato un attimo in cui mi sono lascito andare ad un breve pianto, di gioia e rabbia tutto assieme; questo momento è arrivato quando parte degli invitati si sono messi a ballare i vari walzer, polche, tanghi e balli del genere, io gioivo per loro che eran capaci di ballare loro avevan le gambe per poter ballare (questi balli è impossibile farli con una carozzina), ma avrei voluto alzarmi in piedi e ballare anchio, non avrei avuto vergogna di sbagliare passi, chi non prova non sbaglia e poi eravamo li per divertirci.

Vorrei dire una cosa a tutti i ragazzi che hanno l'uso delle gambe: SFRUTTATELE, non abbiate vergogna, pensate a chi non può usarle.

Ora congludo facendo gli auguri agli SPOSI novelli.

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