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Da
quattro anni passo le mie vacanze con un’associazione, l’“ANSED”
che ha sede in Valle Aosta. Quest’associazione organizza vacanze
estive ed invernali per disabili, bambini e persone anziane, non so
molto di quest’associazione, dico solo che i ragazzi che ci lavorano
(gli accompagnatori) sono delle persone eccezionali con tanta voglia
di far divertire e divertirsi.
D’estate
di solito io vado 15 giorni a Cesenatico (ci sono altri posti dove l’ANSED
organizza vacanze: montagna e collina), a Cesenatico si fa un po’
di mare e spiaggia, però e soprattutto si gira per la fantastica
Romagna (Parchi Acquatici, Mirabilandia, Agriturismi, Pub, Discoteche,
ecc.)
D’inverno
invece organizza vacanze sulla neve, fino all'anno scorso a S. Nicolas
un paesino della
Valle Aosta,
quest'anno a Brusson Val d'Ayas. Sono
andato due volta, tre anni fa e l’inverno
passato, di solito ci
sono tre turni
di dieci giorni, il primo (al quale ho partecipato la
prima volta)
solitamente cade nei giorni della Fiera di S.
Orso, questa è una fiera
dell’artigianato
che occupa tutte le
strade principali d’Aosta. Il secondo turno che è quello che farò quest'anno
e che ho fatto l’anno passato è caratterizzato
dallo sport (sci di fondo, piscina, ginnastica presciistica, tecniche
di rilassamento ecc.) naturalmente tutto per disabili. Come ho predetto
ho anche sciato (sci di fondo), chi mi conosce sa che sono in carrozzina
e si chiederà come ho fatto, vi confesso una cosa: anch’io non lo sapevo
e pensavo fosse stato un “fiasco” e invece… Vi spiego subito: c’è una
specie di slittino con sotto degli sci e con delle racchette ci si deve
spingere, il brutto per me è quando uscivo dai binari della pista (non
so ancora curvare senza binari), nelle piccole salite che c’erano mi
spingevano un po’, ma spingevo anch’io. La sera ero stanchissimo e le
braccia quasi non le sentivo,
ma ero felicissimo, era una di quelle cose che non avrei mai pensato di
fare.
Ad ottobre
del 2002 ho fatto un’altra esperienza non
con l’ANSED ma
con l’UNITALSI, sono
stato a Lourdes, sono credente, ma non penso
di essere il classico credente da imitare, anzi tutt’altro. Alcune
persone mi avevano assicurato che da questo viaggio sarei tornato cambiato
(con più fede, con dei buoni propositi che sarei riuscito a metter
in pratica), io non ci ho mai creduto a questa cosa, perché credo
che non sia necessario un viaggio fino a Lourdes per far cambiar una
persona, credo mi sia servito a tante altre cose che per motivi personali
non sto ad elencare.
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